IL RITIRO DELLE VETTURE DA ROTTAMARE
Il ritiro delle vetture da rottamare e’ possibile solo se si e’ in possesso della seguente documentazione, necessaria per procedere con le pratiche di rottamazione e di cancellazione dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA):
- carta di circolazione
- certificato di proprietà
- targa anteriore e posteriore
- documento d’identità e codice fiscale
in caso di mancanza di uno di questi è necessario presentare la denuncia di smarrimento in originale.
A partire dal 05/10/2015 il certificato di proprietà emesso dal PRA è in formato digitale.
Come tale non può essere smarrito quindi in caso di assenza non è necessaria la denuncia.
Per verificare se è stato emesso il certificato di proprietà digitale oppure cartaceo:
https://iservizi.aci.it/verificatipocdp/
Se a consegnare l’autovettura, moto, autocarro è una persona diversa dal proprietario, deve presentare la delega e copia del documento d’identità del proprietario e proprio.
Per i veicoli di proprietà di una ditta, oltre ai documenti sopra elencati, si richiede copia visura camerale non antecedente i sei mesi e copia del documento d’identità del legale rappresentante.
In caso il proprietario del veicolo sia una persona deceduta, è necessario presentare la DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA – EREDITÀ (Art.46 e 47 D.P.R. n.445/2000) che può trovare da noi oppure scaricare qui
Il veicolo può essere consegnato direttamente al nostro centro di raccolta autorizzato oppure essere ritirato sul posto dal nostro mezzo.
Alla consegna del veicolo viene rilasciato il Certificato di rottamazione, che vi solleva da ogni responsabilità: civile, penale ed amministrativa.
I documenti e le targhe verranno consegnati al PRA., in seguito vi sarà inviata via mail o posta ordinaria la cancellazione dal PRA.
Con il certificato di rottamazione è possibile richiedere alla propria assicurazione il rimborso o la voltura della stessa polizza ad un altro veicolo.
Si informa la gentile clientela che il veicolo deve essere consegnato completo, salvo incidentati o bruciati e non può contenere rifiuti aggiunti.
Dal 1 Gennaio 2002 il veicolo da rottamare è considerato un “rifiuto speciale”, quindi “pericoloso” che deve essere bonificato secondo dei precisi parametri stabiliti dallo Stato (D.L.22/97 del 05/02/1997).